Proroga al 2 ottobre 2023 per la presentazione al bando "Impresa Digitale" della Regione Toscana.

La Regione Toscana ha deliberato l'approvazione di un decreto che posticipa la data di apertura del bando "Impresa Digitale" dal 6 settembre al 2 ottobre 2023. A partire dalle ore 10:00 di tale giorno, sarà possibile presentare le domande.

La Regione Toscana ha deliberato l'approvazione di un decreto che posticipa la data di apertura del bando "Impresa Digitale" dal 6 settembre al 2 ottobre 2023. A partire dalle ore 10:00 di tale giorno, sarà possibile presentare le domande.

Rammentiamo che l'obiettivo di questa iniziativa è sostenere e guidare i processi di innovazione all'interno delle micro, piccole e medie imprese. Questo sarà reso possibile attraverso l'implementazione di tecnologie avanzate per favorire la transizione verso il digitale e l'adozione di pratiche legate all'economia circolare. Il fondo stanziato per questa iniziativa ammonta a complessivi 32 milioni di euro.

In particolare, vengono fornite ulteriori specifiche riguardanti i requisiti richiesti nel "Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese" per i seguenti fornitori:

  • vengono chiariti gli specifici requisiti previsti nel “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese” per i seguenti fornitori:
    a) i fornitori di servizi cloud, hosting e data center di cui alla tipologia 5.2 del Catalogo devono disporre di un sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001 o EMAS a norma del regolamento (CE) n. 765/2008 o ad un un sistema di gestione dell’energia (norma ISO 50001) o ISO 45001 o ISO 22237 o, laddove non posseduto, eventuale dichiarazione relativa all’uso di refrigeranti e rifiuti mediante compilazione della check list di cui all’allegato 1A;
  • i requisiti di impresa giovanile e femminile che determinano l’attribuzione di maggiorazioni dell’intensità d’aiuto devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda;
  • il termine di stabilità dell’operazione per le imprese è fissato in 3 anni successivi alla erogazione del saldo dell’agevolazione.

In seguito a queste precisazioni, le versioni precedenti del bando e dei relativi allegati sono sostituite da nuove versioni, disponibili per il download.